E' necessario per prima cosa rimuovere i gusci del collettore. Questa procedura per essere ben fatta e potr poi in seguito richiudere i cusci correttamente, richiede circa un ora e mezza per ogni singolo collettore. Questa procedura se ben realizzata permette così come già scritto , quando si richiudono i collettori di scarico riparati di ripuntare e rifissare i cusci correttamente. Molti di voi hanno preferito rimuovere i gusci autonomamente , ma se ciò viene fatto non correttamente comporta la problematica finale della richiusura degli stessi gusci in modo corretto, tant'è che poi risulta veramente difficile ripuntarli. Alcuni di voi nella rimozione delle due boccole di fissaggio hanno compromesso definitivamente la possibilità di richiudere correttamente gli stessi, ma se qualcuno ancora fosse intenzionato a farlo anche dopo aver letto questa premessa, noi possiamo risaldare comunque il collettore e lasceremo a voi il divertimento di richiudere i gusci correttamente...
Una volta aperti i gusci sarà necessario rimuovere le fasce di protezione calore installate all'epoca , poi si procede con il taglio dei soli condotti rovinati, sciolti e distrutti, mantenendo la flangia testa ed il bivio originale.
Anche perchè la rottura dei medesimi è quasi sempre nei soliti punti con le solitè modalità, pertanto trattandosi di una riparazione vengono sostituiti solo i tubi bollati, mantenedo quelli ancora integri
Una volta tagliati i tubi si riproducono con programma specifico utilizzando un programma su curvatubi CNC per riprodurre altri tubi in acciaio inox identici ma con spessore di 1,5 anzichè 1,0mm.
Vengono prima puntati e poi saldati per verificare che il tutto sia fedele all'orignale
Si terminano le saldature a gli estremi e poi è necessario ricollocare i gusci ripuntandoli correttamente (un altra ora e mezza abbondante ciascuno) si rimettono così i gusci, avendo prima ribendato i collettori con la nostra benda di protezione termica.
